L'analisi di Matteo Tidili, di Rai Meteo: "Ci attendono due giorni torridi con punte fino a 40° nelle pianure. L'aria sarà carica di polveri sahariane"
Non accenna a diminuire la seconda ondata di calore che si sta rivelando anche più intensa della precedente. Cosa ci dobbiamo aspettare dal week-end che sta portando, complice il ponte, milioni di italiani fuori città? “Si raggiungerà il picco delle temperature: il campo di alta pressione di origine nord africana, che ci interessa già da giorni, toccherà la sua massima intensità e sono previsti importanti picchi di calore”.
Andiamo nel dettaglio di come questo flusso di aria calda, che arriva dall’entroterra nordafricano, caratterizzerà il fine settimana. "Sabato e domenica si presentano come due giornate sostanzialmente identiche: entrambe saranno caratterizzate da temperature fino a 12 gradi sopra la media del periodo.
Al nord, temperature tra i 29 e i 33 gradi, con picchi fino a 35 attesi nella pianura padana e sui tratti pianeggianti; Al centro, temperature tra i 32 e i 36 gradi. Anche qui, sulle parti interne, localmente potranno toccare i 37/39 gradi, in particolar modo nel Lazio e in Umbria; al sud e sulle isole il maggiore disagio con valori tra 32 e 36 gradi ma la colonnina del mercurio potrà toccare i 41 gradi sulle piane interne di Sicilia, Basilicata, Puglia e Sardegna. La piana di Ozieri, nel sassarese, ha toccato i 40,5.
Si respirerà un po' di più sul versante medio adriatico con valori tra i 33 e i 34 gradi. La ventilazione sarà debole: lungo i tratti costieri esposti il caldo sarà afoso, ma nelle aree interne diventerà torrido e secco.
Qualcosa di diverso potrà accadere però sull’arco alpino e pre alpino dove, nel pomeriggio di sabato, il tempo può diventare instabile con addensamenti nuvolosi e veloci rovesci. Nella domenica i temporali potranno poi sconfinare fino alle pianure di Piemonte e Lombardia".
Tanto caldo, sole e cielo azzurro? “Alzare gli occhi al cielo e trovarlo azzurro brillante sarà difficile: l’atmosfera è carica di polveri sahariane e quindi l’effetto sarà quello di un cielo lattiginoso, biancastro, perché la luce viene diffusa”.
Si danno previsioni poi in brusco cambiamento a partire da lunedì, lo conferma? “Da lunedì e, in particolare, martedì, osserveremo una lieve flessione del campo anticiclonico al nord: arriveranno dei temporali ma le temperature sostanzialmente non cambieranno”.
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